Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Buca killer, Comune condannato

Buca Killer

  • a
  • a
  • a

Ammonta a 785 mila euro la cifra che il Comune di Fiumicino dovrà risarcire, comprese spese legali, alla famiglia di un romano che nel 2002 perse la vita su viale della Pineta a Fregene. Così ha deciso il Tribunale di Civitavecchia. Ma l'Amministrazione di via Portuense non ci sta e, pur avendo già previsto la spesa, ha annunciato di presentare ricorso alla Corte d'appello. «Siamo convinti che la parte lesa debba essere risarcita per la perdita del proprio caro - ha detto l'assessore al Personale e all'Avvocatura, Emilio Scalfarotto – ma non siamo noi a dover pagare. La strada sulla quale è morto il motociclista è ed era una via privata a pubblico transito. Abbiamo perso in prima istanza, ma ci riserviamo di andare avanti e portare in causa anche della proprietà a cui appartiene la strada di Fregene». L'incidente avvenne il giorno di Pasqua del 2002. Quella domenica di sette anni fa Enrico Pallotta, 35enne di Roma, a bordo di una moto di grossa cilindrata su viale della Pineta perse il controllo del mezzo e andò a sbattere contro un palo, perdendo la vita. A stabilire la colpevolezza del Comune di Fiumicino, dopo anni di processo, è stato il Tribunale civile di Civitavecchia. La responsabilità, secondo il giudice, era da ricondursi non alla velocità alla quale viaggiava il motociclista (secondo i rilievi della polizia municipale, inferiore ai 50 chilometri orari), bensì alle «pessime condizioni in cui si presentava il manto stradale - ha spiegato Scalfarotto - viale della Pineta era dissestata e la responsabilità è stata data all'Amministrazione per mancata manutenzione». Nel 2006 sono partiti i lavori per la messa in sicurezza e il raddoppio della strada in questione. Della durata di otto mesi, hanno permesso di allargare la carreggiata da via Castel San Giorgio a via Acropoli, oltre a eliminare i dissesti e gli avvallamenti dovuti anche alla presenza delle radici degli alberi che costeggiano la strada. A predisporre l'intervento, in quell'occasione, è stato «l'Ares, la proprietaria di quella strada» ha spiegato l'attuale assessore ai Lavori pubblici, Antonio Prete, puntualizzando che la competenza riguardante «la manutenzione delle strade a Fregene è nelle mani di un privato».

Dai blog