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È illegale impedire le visite

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Purtoppoperò questo non avviene quasi mai, soprattutto quando si affitta a studenti, magari anche per brevi periodi». Angelina Almanza è un'amministratrice condominiale romana e non usa mezzi termini. «Se si fa un contratto per una stanza, può essere previsto che l'uso del salotto, come è accaduto a voi, sia riservato al proprietario. In questo caso, però, deve essere sottoscritta una clausola che lo preveda». È lecito quindi vietare l'accesso a tutte le stanze della casa ma si può impedire di ospitare un'amica, una sorella, fosse anche per dormire? «No, non è possibile - si meraviglia l'amministratrice - e che locazione sarebbe? Non si può fare in nessun contratto. Si può vietare di subaffittare, ma non di ricevere ospiti». L'uso a tempo di certe stanze o elettrodomestici, come un frigo o una cucina, è invece previsto? «È un'assurdita e io consiglierei di cercare un'altra sistemazione, ma si può inserire una clausola che preveda per gli spazi comuni delle fasce orarie di utilizzo. Questo però - conclude la Almanza - è possibile solo nei contratti a breve termine. Non è previsto, invece, in quelli tipo quattro più quattro». Ma nei contratti possono esserci tante «trappole» meno evidenti. L'amministratrice mette in guardia da altre ingiuste «pretese» dei proprietari di casa. «I costi di registrazione del contratto si pagano a metà: 50% il conduttore, 50% il locatore. Le spese di condominio sono a carico dell'inquilino (sempre che il contratto non stabilisca diversamente), ma per legge è il proprietario a dover rispondere della cifra nei confronti dell'amministratore condominiale». Aug. Mar.

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