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Il sociologo della sicurezza: «Ecco dove il maniaco colpirà di nuovo»

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Eccodove il maniaco potrebbe colpire di nuovo». Le zone non sono dette a caso. Il sociologo della sicurezza, Maurizio Fiasco, le indica perché alcuni connotati urbanistici sono in comune con la Bufalotta e Tor Carbone, dove lo stupratore seriale ha già agito. Fiasco perché dovrebbe colpire in questi luoghi? «Perché lui sa dov'è invisibile, percepisce dove sono basse o inesistenti le difese immunitarie di un abitato. Sa che può prendere l'iniziativa dove nessuno si accorge della sua presenza». E quali sono gli elementi che rendono insicuro un quartiere? «Gli affacci non guardano i marciapiedi e la strada, ma i grandi camminamenti, dove non c'è l'occhio del vicino. Sono terre di nessuno, vuoti. Nel rapparto tra urbanistica e sicurezza anche la posizione deòlle siepi può avere importanza. Le violenze, i crimini avvengono dove il territorio è stato stuprato. Lo spazio deve avere una messcolanza di funzioni. Ci deve essere la funzione residenziale, produttivo-commerciale, i servizi, i luoghi di culto. Se si va a vedere, queste zone sono state incistate, sono distanti dalla città madre. Gli agglomerati urbani quando si espandono devono ripetere la loro morfologia, senza creare fratture con la parte "antica". Il nuovo deve contenere le stesse funzioni del "vecchio"». A Roma questo modello è stato rispettato? «Assolutamente no. È stato travolto il rapporto tra la città e l'agro. Alcuni quartieri non si aprono agli altri spazi, si isolano, guardano solo al loro interno. Questi sono gli ambienti tipici dove avvengono le aggressioni». Una maggiore presenza di forze dell'ordine può colmare questi scompensi? «Va ristrutturata anche la presenza delle forze dell'ordine. La loro dislocazione è centrale. La città si allargata, ci sono zone molto affollate, come per esempio il IV Municipio, dove la presenza di carabinieri e polizia è sporpozionata, inferiore ai ai residenti. Sono molto più sicure e salubri zone come Torre Maura, Torre Spaccata, il Tufello, Val Melaina, piuttosto che nuovo zone ampie e lineari come Tor Bella Monaca». Fab. Dic.

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