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PlayEnergy, consumo intelligente

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Locomunica in un nota Enel. «Enel, da sempre, crede che la conoscenza delle tematiche energetiche sia uno strumento per promuovere e diffondere la cultura del rispetto ambientale e per partecipare in maniera responsabile alla vita della nostra società - prosegue la nota - Educare i giovani a un corretto utilizzo dell'energia consente di accrescere in loro consapevolezza e capacità critica, indirizzandoli verso scelte e comportamenti sostenibili». «Trasforma quindi la conoscenza in coscienza energetica. Nel 2008 - 2009 la vocazione internazionale del progetto è stata ancora più consolidata, per fare sì che temi come energia, scienza e risparmio energetico venissero raccontati da diversi punti di vista: un primo passo per cominciare a pensare l'energia, la scienza e le tematiche ad esse connesse in termini globali e non più locali. Quest'anno il network internazionale ha coinvolto oltre gli studenti italiani, anche gli alunni di Slovacchia, Romania, Bulgaria, Guatemala, Cile, Costa Rica, Grecia, Panama, Romania, Russia, e Stati Uniti. Tutti protagonisti di «PlayEnergy», la rete internazionale di giovani nata per approfondire la realtà energetica dei Paesi in cui Enel opera. Nel Lazio sono state coinvolte cinquecento scuole, con oltre diciassettemila studenti che hanno partecipato all'appassionante sfida della prova progetto incentrata, quest'anno, su un unico tema: "Cercasi Eco-idee per la tua città". PlayEnergy ha invitato gli studenti ad osservare in modo critico l'impiego quotidiano dell'energia elettrica, per individuare delle soluzioni ottimali di utilizzo in grado di trasformare le città in modelli di efficienza energetica a beneficio dell'intera comunità. L'obiettivo è infatti quello di sensibilizzare la cittadinanza ad un uso più consapevole dell'energia. La giuria, composta da rappresentanti Enel, delle istituzioni, del mondo scolastico e dell'informazione ha valutato ventisette progetti preselezionati dai ducento elaborati pervenuti».

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