
L'hanno legata, imbavagliata, picchiata, poi hanno preso soldi e oggetti preziosi.

Vittimala governante italiana, cinquantenne, salvata dagli operai che lavorano in cima all'edificio per sistemare dei pannelli solari. «I rapinatori hanno agito in maniera chirurgica - dice Taormina mentre sale le scale - Sapevano dove mettere le mani. Cosa hanno portato via? Si può dire che hanno ripulito casa. Hanno preso soldi e oggetti preziosi». La donna sarebbe stata seguita sin dalla tarda mattinata, mentre faceva la spesa prima di pranzo. Gli altri rapinatori (o forse uno soltanto) erano già nel palazzo. L'uomo che ha pedinato la signora sale con lei in ascensore. Arrivati al piano comincia il terrore. Il malvivente tira fuori un taglierino e la minaccia di aprire la porta di casa senza gridare e attivare eventuali allarmi. Una volta dentro comincia la violenza, poi la razzia: oggetti preziosi e soldo che sanno dove trovare. Nelle prime ore del pomeriggio i suoi gemiti li sentono alcuni operai. Alle 15 circa partono le chiamate alla polizia, al 118 e ai vigili del fuoco per i soccorsi. Fab. Dic.
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