Scrive «aiuto» sui batuffoli di cotone
Sembrala scena di un film del terrore. Invece si è verificata davvero, l'altra mattina, a via Pian Due Torri, alla Magliana. L'incubo è finito alle 8,45 con l'arrivo della polizia del commissariato San Paolo, diretto da Giuseppe Miglionico, che ha arrestato l'uomo per sequestro di persona e stalking. La vittima è una donna di 40 anni, madre di due figli. L'aggressore è il suo compagno, di 41, P.D., un impreditore edile, anche lui padre di due figli. Due anni fa i due erano amanti, circa dodici mesi dopo hanno deciso di troncare con il loro partner e di fare coppia fissa, pur vivendo in case separate, sempre alla Magliana. Ma lui è geloso, è diventato violento. L'altra mattina presto la donna esce di casa per accompagnare i figli a scuola. Quando torna lui è sul pianerottolo. La prende alle spalle, la costringe ad aprire la porta, poi una volta dentro le toglie il telefonino e comincia a picchiarla. Lei riesce a fuggire. Si chiude in bagno. Qui le viene l'idea di scrivere sui batuffoli la richiesta di aiuto. Il portiere dello stabile li raccoglie, capisce avvisa il 113. Fab. Dic.
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