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Forza Italia, Tajani: "Rinnovamento? C'è già, chi avrà più voti vincerà"

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Foto:  Ansa

Redazione
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"Forza Italia è un partito liberale che ha regole democratiche. C'è un congresso nazionale che elegge il segretario, come è stato per me, ce ne sarà un altro nel 2027. C'è uno statuto e quello si rispetta. Ma quello che conta sono i contenuti quando si parla di politica, prima ancora dei nomi". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in una intervista al 'Corriere della Sera', rispondendo alle voci di chi chiede cambiamenti in Forza Italia.

"Non c'è partito che più di noi sia per la libertà. E non solo ci abbiamo scritto un manifesto dei nostri valori a settembre scorso, ma faremo tre manifestazioni a metà gennaio a Milano, Napoli e Roma sui nostri valori che trasformiamo in azioni concrete. Un esempio? Posso elencare tante battaglie. Intanto, fedeli alla nostra idea di economia sociale di mercato, abbiamo operato per garantire la libertà di chi fa impresa, senza statalismo. Penso al nostro no alla golden power sulle banche, in nome del libero mercato".

Alla domanda se potrebbe cedere il suo posto per dare una scossa il leader di Forza Italia ha risposto: "Forza Italia è cresciuta elezione dopo elezione, gli stimoli sono sempre positivi ma la realtà è questa. Nuovi volti ne abbiamo, siamo aperti a chiunque voglia essere protagonista, oggi abbiamo 250 mila iscritti, una classe dirigente eletta dalla base, questo è essere un partito vero. Poi tutti possono candidarsi alla segreteria, chi avrà più consenso vincerà. Il mio obiettivo è vincere le elezioni con FI e il centrodestra e garantire altri cinque anni di buongoverno. Mi impegnerò come ho sempre fatto per convinzione, per difendere le mie idee. Mi dimisi dalla Rai per andare a lavorare al Giornale di Montanelli, poi da li per costruire FI con Berlusconi quando era davvero una scommessa. Mi sono sempre candidato con le preferenze per essere giudicato dai cittadini. Mai voluto un paracadute, sono un uomo libero, non dipendo da un incarico. E non cambio".

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