Milano, Salvini: "Sala vede fascisti in strada, mi chiedo se fosse sobrio"
"Le strade di Milano sono piene di fascisti? Le strade in generale. Ah, le strade del mondo! Ma era sobrio? Cioè, era sereno, era tranquillo? Vabbè che è Santa Lucia, però stai sereno. Stai sereno, preoccupati di Milano, coi problemi che ci sono a Milano, che non sono le strade invase da fascisti". Così il ministro dei trasporti e vicepremier Matteo Salvini, parlando a margine della festa provinciale della Lega a Milano, commenta la frase detta ieri dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che durante la commemorazione della strage di piazza Fontana ha affermato che "le strade sono ancora piene di fascisti.
"C'è un tema di sicurezza che lo stesso sindaco ha negato per troppo tempo, che noi stiamo lavorando per risolvere assumendo forze dell'ordine, accendendo telecamere. Certo, sarebbe meglio se la polizia locale di Milano fosse usata maggiormente sul tema della sicurezza e non per fare multe dalla mattina a sera, visto che Milano è la città più multata d'Italia - ha proseguito Salvini -. Sala, che è una persona valida per carità di Dio, però mi sembra che abbia perso un po' di voglia, un po' di stimolo, un po' di sprint. Poi ripeto, mi metto nei panni di uno che sta al Corvetto, a Rogoredo o anche in corso Como: se il problema di Milano è che ci sono i fascisti in strada, abbiamo un problema a Palazzo Marino", ha concluso.
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