Centrosinistra, Bettini: "Sì alle primarie aperte ai candidati civici"
"Sulla premiership, il Pd ha Schlein. Sara' la proposta di tutto il Pd. Se la coalizione non potra' o non vorra' accettare il criterio che il partito maggiore indica il nome, ci saranno le primarie. Ed io le auspico, a prescindere del cambio della legge elettorale". Magari anche con un candidato delle liste civiche? "Si'. Tutto quello che sta emergendo da li' e' degno di attenzione". Goffredo Bettini, dirigente nazionale Pd, intervistato da Domani alla vigilia dell'Assemblea nazionale dei dem, torna sulla questione cruciale della candidatura a premier del centrosinistra.
"Occorre muoversi in modo molto concreto, dal basso, con vero spirito civico - aggiunge - evitando politicismi e manovre di vertice tese a cambiare la natura della coalizione. C'e' un grande spazio per tutti dove confluire senza veti e comandi solitari". Guardando indietro, alla tre giorni del nuovo centrosinistra a Montepulciano, "ho ascoltato interventi di valore, ma molto diversi tra di loro. E' emerso un generale orgoglio di partito dopo le vittorie in Puglia e in Campania, ma non una linea", dice Bettini constatando comunque che da quel cantiere e' emerso "un benefico rafforzamento di Elly Schlein che pressoche' tutti hanno voluto 'incoronare' per la premiership. Ora sta di fronte a noi la costruzione della coalizione, tema abbastanza assente a Montepulciano".
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