Nessun effetto regionali: il campo largo cala nei consensi, il centrodestra ancora più in alto
No, nessuno scossone al governo né tanto meno una crescita smisurata a livello nazionale del centro-sinistra dopo le recenti vittorie elettorali in Campania e Puglia. Una doccia fredda per Elly Schlein e Giuseppe Conte che dopo le vittorie di De Caro e Fico avevano sperato nella rinascita in seno all’opinione pubblica del campo largo e avevano urlato al “vento che cambia”.
Secondo infatti i dati raccolti da Noto Sondaggi per iI Giornale, infatti sul piano nazionale in sostanza non è cambiato nulla e, anzi, il centrodestra di Giorgia Meloni semmai ha consolidato i propri consensi, mentre il centrosinistra li sta riducendo.
Nelle intenzioni di voto l’attuale maggioranza registra il 50,5%, mezzo punto in più rispetto alle precedenti rilevazioni. Il campo largo, nonostante la conquista di due regioni, vede diminuire il proprio elettorato registrando il 42,5%.
Otto quindi i punti di distacco tra i due schieramenti, con Fratelli d’Italia assoluto protagonista nelle preferenze degli italiani (primo partito con 30,5% dei consensi). Forza Italia resta fermo al 9% e la Lega invece sale all’8,5% (+1 percentuale rispetto al pre regionali). Noi Moderati infine all’1,5% e l’Udc all’1%.
Secondo quanto riportato da Il Giornale, per il Partito Democratico invece – nonostante i venti di vittoria sbandierati all’indomani delle elezioni regionali – rimane ancora al 22% senza alcuna variazione significativa. Rimane si il primo partito dell’area progressista ma ben lontano dai numeri di Meloni.
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