Torino, "starà facendo...": la battuta sessista che scuote il Pd. Chieste le dimissioni del consigliere Pera
Un caso di sessismo scuote il Pd. Accade a Torino, e più precisamente alla Circoscrizione 8 del Comune. Una consigliera di circoscrizione dem tarda a connettersi al consiglio in streaming e il collega di partito, forse non accorgendosi che il microfono era aperto, fa una battuta decisamente volgare: “Starà facendo un p…..o”. La clamorosa vicenda, raccontata da La Stampa, vede come protagonisti, se si può dire così, Noemi Petracin e Dario Pera, con la prima che intende chiedere le dimissioni del suo compagno di partito e collega nel Consiglio della Circoscrizione 8.
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La Petracin racconta di essersi tardata un attimo a rispondere all’appello nominale di fine seduta. E così la funzionaria la richiama. Lei accende il microfono e conferma la presenza. Pochi istanti dopo, in sottofondo, si sente la voce di Pera che pronuncia quella sconcertante frase. Parole finite nella registrazione ufficiale di una seduta accessibile a tutti i cittadini. La consigliera non ci sta. Alla sua condanna si aggiunge quella di tutto il partito che ha già affidato la questione alla commissione interna di garanzia. “Se qualcuno pensava che il patriarcato fosse roba del passato, frasi come questa ci ricordano che c’è ancora tanto lavoro da fare”, ha spiegato la 31enne.
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Il Partito Democratico metropolitano di Torino parla di un’offesa a tutte le donne e alla comunità democratica. “Ho inviato una lettera all’interessato per chiedere che lasci i suoi incarichi istituzionali – ha affermato il segretario del Pd metropolitano Marcello Mazzù -. I nostri valori e il nostro codice etico sono chiari: certi comportamenti non possono essere tollerati e vanno respinti con decisione". Sulla delicata questione è intervenuto anche il sindaco Stefano Lo Russo: “Esprimo vicinanza a Noemi Petracin vittima di una azione intollerabile e mi riconosco nelle posizioni del segretario del Pd metropolitano. Il linguaggio usato dal consigliere della 8 è intollerabile sempre e a maggior ragione all’interno del Pd”.
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