Morra condannato per diffamazione contro Occhiuto. La frase incriminata sulla ‘ndrangheta
Diffamò l’ex sindaco di Cosenza e attuale senatore di Forza Italia Mario Occhiuto. Con questa accusa, l’ex parlamentare del Movimento 5 Stelle e già presidente della Commissione antimafia, Nicola Morra, è stato condannato dal Tribunale di Cosenza al pagamento di una multa di 3500 euro.
“Bucci malato come Santelli”, bufera sull'ex grillino Morra. Meloni: “Livelli inaccettabili”
A far partire la denuncia di Occhiuto, un video pubblicato su Facebook nel 2018 - quando l’ex primo cittadino era ancora in carica - in cui Morra faceva riferimento a presunte collusioni tra l’amministrazione comunale del comune calabrese e la criminalità organizzata. «Noi continuiamo ad avere un sindaco che, avendo fatto lavorare la ‘ndrangheta nei maggiori appalti che in passato si sono realizzati su Cosenza…»: questo il passaggio incriminato del video. Morra è stato condannato, inoltre, al risarcimento del danno in favore della parte civile, rappresentata dagli avvocati Nicola e Alessandro Carratelli.
L'ultimo insulto alle Foibe: il Pse nega la mostra in Ue. Imbarazzo Pd
Dai blog
Generazione AI: tra i giovani italiani ChatGPT sorpassa TikTok e Instagram
A Sanremo Conti scommette sui giovani: chi c'è nel cast
Lazio, due squilli nel deserto