
Se il consigliere di Obama e Biden tifa Meloni: "Gli italiani devono essere contenti"

La guerra dei dazi ingaggiata da Donald Trump spariglia le carte degli scenari economici internazionali, creando una certa confusione anche nelle posizioni della galassia democratica americana e non. La tassazione sulle importazioni colpisce la CIna e i Paesi limitrofi, Canada e Messico, ma può allargarsi presto anche all'Europa. La speranza dell'Italia e dell'Ue è il solido rapporto che si sta instaurando tra Trump e il presidente del Consiglio. "Giorgia Meloni ha fatto un lavoro molto efficace nel costruire rapporti con Donald Trump e il suo team. Ora è il momento di raccogliere i frutti di queste relazioni", commenta Alec Ross, consulente che insegna alla Bologna business school ma soprattutto spin doctor dei Democratici americani: tra l'altro ha lavorato con Hillary Clinton e ha fatto parte del team di transizione presidenziale Obama-Biden. Ebbene, l'esperto dei rapporti Italia-Usa in una intervista al Corriere di Bologna spiega che "la probabilità di dazi contro l’Europa supera l’80%". Insomma, un’ipotesi molto concreta che può colpire duramente settori strategici come il manifatturiero e l'agroalimentare.
Guerra dei dazi, Cacciari a valanga: "Usa impero in crisi ma Ue senza politica"
Che fare? "È necessario un’impennata diplomatica. Meloni ha fatto un lavoro molto efficace nel costruire rapporti con Trump e il suo team. Ora è il momento di raccogliere i frutti di queste relazioni e ridurre al minimo l’esposizione dell’Italia e dei suoi prodotti ai dazi", commenta Ross che poi si sbilancia: "Onestamente, gli italiani dovrebbero essere contenti che, in questo momento, Meloni sia la loro presidente del Consiglio. Se c’è qualcuno in grado di massimizzare gli interessi dell’Italia nel dialogo con Trump, è Meloni". Insomma, nella partita dei dazi alla fine anche i Dem tifano Meloni...
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