Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Open, la Camera nega il sequestro di chat e mail di Bonifazi, Lotti e Boschi

Esplora:

  • a
  • a
  • a

L’Aula della Camera ha dato il via libera, con 218 sì e 29 no, alla relazione della Giunta per le Autorizzazioni che nega la richiesta di autorizzazione al sequestro di corrispondenza (chat e mail), richiesta avanzata dalla procura di Firenze nell’ambito dell’inchiesta sulla Fondazione Open, concernente i deputati Maria Elena Boschi, Francesco Bonifazi e Luca Lotti (deputato all’epoca dei fatti). Solo il Movimento 5 Stelle, favorevole al sequestro, ha annunciato in dichiarazione di voto in aula la sua contrarietà.

 

 

«Noi siamo per autorizzare questo sequestro, negarlo vuol dire estendere a terzi non parlamentari la decisione della Camera. Questi messaggi non potranno essere usati contro o a favore di tutti gli altri terzi indagati al centro di questo procedimento. Se si tratta di dignità della politica per noi al cento ci sono la moralità, la dignità e l’etica della politica. Purtroppo intorno a questa vicenda non vedo nulla di etica e di dignità, ma solo il tentativo di normalizzare situazioni che normali non sono. E’ una posizione di arroganza. E cittadini tutto dimenticano e perdonano ma non l’arroganza del potere», le parole alla Camera di Carla Giuliano del M5S. Davide Bellomo, della Lega, ha parlato del «pregiudizio su alcune persone che ha condotto l'attività di questi pm».

 

Dai blog