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Pse a Roma, il solito coro sinistro: 'Bella ciao' e spauracchio estrema destra

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"Bella ciao" e lo spauracchio dell'estrema destra da agitare ogni due per tre. Il coro del Pse suona sempre la stessa musica. I socialisti e democratici, alla fine della due giorni di congresso romana alla Nuvola di Fuksas all'Eur in vista delle elezioni europee, incoronano Nicolas Schmit, attuale commissario Ue al lavoro, quale candidato Pse alla guida della commissione europea. Sarà lui, come da programma, lo 'spitzenkandidat' che sfiderà von der Leyen ai nastri di partenza. Fattore unificante delle sinistre, lo spauracchio dell'"estrema destra".  "Queste sono le elezioni europee più importanti dal 1979. La posta in gioco è alta. Le alternative sono chiare: sarà un'Europa ostaggio dell'estrema destra o un'Europa progressista a guida social-democratica. Questo non è un falso allarme", esordisce il presidente del Pse, Stefan Löfven, che poi dice chiaro:  "Il mio messaggio al Ppe e a chi ha fatto accordi con l'estrema destra è il seguente. Non si può essere europeisti e stringere accordi con partiti anti Ue. Noi non saremo mai con leader estremisti".

 

Anche il premier spagnolo Pedro Sanchez, tra i più applauditi, mette in guardia gli alleati: "Tutti i diritti che abbiamo conseguito sono in pericolo. L'anima dell'Europa è in pericolo, spetta a noi - scandisce - sconfiggere questi nemici e consentire che l'Europa possa progredire nella giusta direzione". Olaf Scholz concorda: "La destra cresce in tutti i nostri Paesi, quello che hanno in mente le destre è un'Europa nazionalista. Cercano di minare il fatto che i nostri Stati membri saranno forti solo in una Europa unita", avverte.  Nicolas Schmit guarda già a dopo il voto: "Al Ppe dico: rimanete coerenti con la vostra storia. Normalizzare l'estrema destra è pericoloso e irresponsabile", taglia corto prima di entrare anche sui fatti italiani, affermando che a Pisa è stata "repressa la libertà dei giovani di manifestare in sicurezza".

 

Tutti i leader dal palco si complimentano con Elly Schlein per la vittoria alle regionali in Sardegna. "È fondamentale per la nostra comunità sapere che non siamo soli nella lotta all'estrema destra, abbiamo amiche e amici in tutta Europa. Lottiamo le stesse battaglie, condividiamo i valori del futuro e dell'Europa", esordisce Schlein secondo cui "il risultato delle Europee deve ancora essere scritto, noi siamo qui per vincere". Colonna sonora, neanche a dirlo, "Bella ciao' cantata tutti insieme sul palco. 

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