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Foti, il pm chiede l’archiviazione per l’accusa di corruzione. Duro colpo per la sinistra

Un altro smacco per la sinistra. La procura di Piacenza ha firmato, lo scorso 16 febbraio, la richiesta di archiviazione per Tommaso Foti, capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia. A confermarlo è stata la procuratrice Grazia Pradella. Il deputato era stato indagato per corruzione e traffico di influenze illecite in un’inchiesta sugli appalti nella provincia emiliana, indagini che nel febbraio del 2022 portò a undici misure di custodia cautelare, tra amministratori, tecnici e imprenditori. Con il provvedimento di archiviazione, la procura ha anche chiesto il rinvio a giudizio per altre posizioni. «Dovendosi esprimere il gip su detta richiesta, non si intende rilasciare ulteriori delucidazioni» si legge nella nota ufficiale della procuratrice di Piacenza Pradella che in poche righe chiarisce le notizie «apparse recentemente sui media».

 

  

 

Oggi Il Domani ha riportato alcune intercettazioni sui rapporti tra Foti e un imprenditore in un articolo intitolato ’Soldi per le elezioni e favori. I pm indagano ancora su Foti’. Dell’iscrizione nel registro degli indagati di Foti per corruzione e traffico di influenze illecite si era saputo già due anni fa. Ora la richiesta di archiviazione che dovrà essere vagliata da un gip.