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Supermedia sondaggi, a fine 2023 l'opposizione è impantanata: sinistra ferma al palo

Gabriele Imperiale
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Dodici mesi dopo i sondaggi non cambiano. Giorgia Meloni in testa, Elly Sclhein sotto il 20% e centrodestra sempre avanti rispetto alle altre coalizioni. È il ritratto fatto dalla Supermedia YouTrend/Agi, la media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto degli italiani. Un anno di assestamento, 365 giorni di stabilizzazione per i partiti italiani, con Fratelli d’Italia che – incontrastato e praticamente con lo stesso distacco dello scorso anno – occupa la prima posizione delle preferenze degli italiani con il 28,8% dei voti e una flessione minima del -1,5%. Stabili anche Lega all’8,8% (-0,2% rispetto a 12 mesi fa) e Forza Italia al 7,1% (+0,2% rispetto a 365 giorni fa). 

 

 

In questo 2023 gli unici scossoni li ha subiti l’opposizione: il Movimento 5 Stelle ha perso terreno rispetto al suo principale alleato e competitor. Il Partito Democratico, infatti, non ha raggiunto il tanto sperato 20% ma grazie all’effetto Schlein ha scavalcato i grillini toccando il 19,3% delle preferenze (+3,3% rispetto al 29\12\2022), mentre il Movimento di Giuseppe Conte si è fermato al 16,3% dei consensi registrando un decremento del 1,3%.

 

 

Tra le altre liste non ci sono state invece grosse sorprese. Il divorzio tra Azione (3,8%) e Italia Viva (3,0%) non ha lasciato strascichi e i due partiti sono stabili rispetto a un anno fa. Crescono Verdi/Sinistra 3,7 (+0,3) e +Europa 2,5 (+0,2). Perdono meno dell’1% invece Italexit 1,6% (-0,6), Unione Popolare 1,4% (-0,3), Noi Moderati 1,1% (-0,2). Quanto alle coalizioni, in testa il centrodestra al 45,9 (-1,6 rispetto a dodici mesi fa), centrosinistra al 25,5 (in crescita del +3,9%), Movimento 5 Stelle 16,3 (-1,3), Terzo Polo 6,8 (-1,1), Italexit 1,6 (-0,6), altri 3,9 (+0,7).

 

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