tribunale politico

Covid, Speranza perde il freno sul governo “Miserabili, clava per colpirci”

Roberto Speranza torna ad attaccare il centrodestra. In un’intervista al Corriere della Sera l’ex ministro della Salute si è espresso in merito alla Commissione parlamentare di inchiesta sul Covid: “Quella votata è un tribunale politico con fini strumentali, una clava per colpire gli avversari. E lo dimostrano due elementi concreti. Mentre noi avremmo voluto che affrontasse ogni aspetto della gestione dell’emergenza, la maggioranza ha scelto di escludere dal perimetro dell’iniziativa della commissione le Regioni che hanno funzioni costituzionali primarie e fondamentali sulla sanità. Abbiamo chiesto la ragione e la risposta è stata un imbarazzato silenzio”.

 

  

 

“Questa commissione - spiega l’esponente del Partito Democratico - si è data il compito addirittura di verificare le procedure di Ema per l’approvazione dei vaccini. Vaccini che sono stati somministrati in oltre 13 miliardi di dosi nel mondo. Cioè si occuperanno di Conte, di Speranza, dell’Ema e poi di quello che è successo in Cina, ma non di ciò che è stato fatto a Milano, Roma o Palermo…". “Sarà singolare vedere parlamentari vagliare il lavoro di autorevoli scienziati a livello europeo sui vaccini. Chiaro che si vuole ancora accarezzare il pelo ai no vax. La scelta è politica. E miserabile”, l’attacco di Speranza alla maggioranza e al governo guidato da Giorgia Meloni.