
Riforme, Pnrr e elezione diretta del premier: il piano di Giorgia Meloni per l'Italia

Riforme costituzionali, il premier Meloni punta all'elezione diretta del premier. Ne parla nel corso dell'intervista di Bruno Vespa a "Forum in Masseria". Sul tema delle riforme costituzionali, Meloni chiede anche la collaborazione delle opposizioni. «Ci sono due obiettivi irrinunciabili: chi governa lo decidono gli italiani», perché «i governi non si fanno nel palazzo», e «il secondo elemento è la stabilità del governo». Questi i paletti fissati dalla premier Giorgia Meloni, intervistata da Bruno Vespa nel corso dell’appuntamento "Forum in Masseria". Per Meloni «ci dev'essere l’elezione diretta» del premier. E sul modello di riforma ha aggiunto: «Siamo la patria del diritto. Non dobbiamo copiarne uno dall’estero, possiamo trovarne uno nostro».
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Poi Meloni parla dell'arrivo della terza tranche del Pnrr e non manca la stoccata al segretario del Pd, Elly Schlein. «Gli italiani giudicheranno le nostre norme, le nostre misure e anche il pulpito» da cui vengono mosse le accuse di autoritarismo al governo, «che arrivano da quelli che difendono chi impedisce a un ministro della Repubblica di presentare il proprio libro al Salone del libro. Siamo abituati a queste scenate ma più ancora di chi vuole impedire di presentare il libro a Roccella, mi colpisce che la segretaria del Pd dia lezioni sulla lotta all’autoritarismo e dica che siamo allergici al dissenso. Se la segretaria del Pd non distingue il dissenso dalla censura, allora sì che abbiamo un problema di autoritarismo».
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