Razzia

“Patrimoniale europea”. Pd e Ue pronti a razziare le tasche dei cittadini: assalto ai conti

Altra stangata in vista per i cittadini europei? Tra tasse, imposte e balzelli vari ecco rispuntare il fantasma della patrimoniale per risolvere il problema delle casse vuote in casa Ue. “Bruxelles sta elaborando un piano per razziare le tasche dei cittadini europei. Poi c’è la sinistra, Pd in testa, che vorrebbe andare oltre e si sta organizzando per mettere le basi di quella che a tutti gli effetti potrebbe tramutarsi un una ‘patrimoniale europea’” la ricostruzione effettuata da Libero in un articolo apparso nell’edizione dell’11 maggio.

 

  

 

“Un nuovo inizio per le finanze Ue, un nuovo inizio per l’Europa”, il nome della risoluzione che sarà votata dal Parlamento europeo. E a riguardo ci sono cinque emendamenti che la sinistra europea ha proposto e che potrebbero andare a colpire le tasche dei cittadini. Il quotidiano fa un quadro: “Nel primo si chiede al parlamento europeo di tassare maggiormente «gli individui e le famiglie più ricchi, per motivi di uguaglianza sociale ed economica»; nel secondo dopo aver sottolineato «l’importanza di forme progressive di tassazione», la sinistra europea «invita la commissione a presentare una proposta relativa a una nuova risorsa propria (cioè una nuova tassa, ndr) basata su di un’imposta sul patrimonio degli individui e famiglie», inoltre «ritiene che un’imposta sul patrimonio progressiva a livello Ue contribuirebbe a far uscire l’Unione dalle molteplici crisi recenti». Cioè la patrimoniale”.

 

 

“Nel terzo - continua Libero - si chiede di tassare gli extraprofitti, con quella che nel documento viene chiamata «tassa di solidarietà» da applicare alle «grandi imprese» e basata «su un’aliquota più elevata per gli utili in eccesso». Nel quarto emendamento si chiede una nuova tassa sulle plusvalenze «allo scopo di tassare gli utili ottenuti da un’attività al momento della sua vendita» e che dovrebbe comprendere anche «immobilizzazioni, azioni e obbligazioni». Il quinto e ultimo, poi, è un vero capolavoro. Per combattere la «sostanziale e crescente disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza», secondo il Pd e la sinistra si dovrebbe introdurre «un’imposta minima per i redditi elevati e un ulteriore scaglione fiscale per i redditi ‘eccessivi’». Il testo dell’emendamento, però, non specifica cosa la sinistra ritenga per ‘eccessivo’…”. Un numero di tasse da record proposto dalla sinistra.