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Giorgia Meloni malata, salta la Conferenza di Monaco: "Ragioni di salute"

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Giorgia Meloni cancella tutti gli impegni istituzionali previsti per questa settimana. La premier - "per il persistere di sintomi influenzali", spiegano da palazzo Chigi -  è costretta ad annullare l'incontro con la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, in programma domani alle 11.30, e a rinunciare alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, prevista per sabato.

La presidente del Consiglio combatte con i 'malanni di stagione' da inizio settimana. Lunedì ha dovuto rinunciare alla cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico della scuola dei Carabinieri e martedì all'anniversario dei Patti lateranensi a palazzo Borromeo. Dopo essere tornata ieri a lavoro a palazzo Chigi, oggi Meloni è stata nuovamente costretta allo 'smart working', presiedendo in videocollegamento il Consiglio dei ministri che ha approvato i decreti su Pnrr e Superbonus. "Purtroppo è ancora impedita dall'influenza che l'ha colpita fin dall'inizio della settimana e quindi chiede di scusare la sua assenza a causa di questo malessere che speriamo tutti passi il prima possibile", spiega il sottosegretario Alfredo Mantovano nel corso della conferenza stampa serale. La premier segue comunque tutti i dossier che riguardano il Governo. Viene informata dell'inserimento nel registro degli indagati di Andrea Delmastro per le rivelazioni fatte al deputato FdI Andrea Donzelli sul caso Cospito e concorda la linea con i suoi: la posizione del Governo non cambia, anche se più forte si fa il pressing delle opposizioni per un passo indietro del sottosegretario alla Giustizia. "L'iscrizione nel registro degli indagati non è una condanna né un'affermazione di responsabilità, non c'è nulla di diverso da quanto detto dal premier sul punto", conferma Mantovano ai giornalisti. 

Dalle opposizione, intanto, qualcuno inizia a chiedere spiegazioni sulle assenze della premier. "Devono essere seri e gravi i motivi che hanno indotto la presidente Meloni ad annunciare la sua assenza dalla 59/ma conferenza sulla sicurezza a Monaco. Nella capitale della Baviera si ritrovano i principali leader delle democrazie liberali dell'Occidente per coordinarsi, fra l'altro, sulla strategia degli aiuti all'Ucraina ma anche per affrontare il tema del crescente revisionismo negli Stati autoritari. Kamala Harris, vice presidente degli Stati Uniti, ha in programma bilaterali con Macron, Scholz e il premier inglese Suniak", incalza da Azione Daniela Ruffino. "Seri e gravi se si tratta di ragioni personali. Serissimi e ancor più gravi se si tratta di ragioni politiche. In quest'ultimo caso farà bene a riferire in Parlamento", aggiunge.

Già l'8 dicembre Meloni, influenzata, era stata costretta a saltare il vertice di Alicante e in quel caso le opposizioni fecero subito notare il "tempismo" rispetto alle tensioni con Emmanuel Macron sui migranti. Assente per "indisposizione", poi, anche al Cdm del 21 dicembre scorso, presieduto da Matteo Salvini, sul Milleproroghe e la puntata di Porta a porta. 

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