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Sanremo 2023, Salvini: "Zelensky? Il Festival resti riservato alla musica"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky interverrà con un video-messaggio nella serata finale del Festival di Sanremo, come anticipato qualche settimana fa da Bruno Vespa. Ma la partecipazione del leader in una gara canora ha attirato aspre critiche nei confronti della Rai e del direttore artistico Amadeus. Il vicepremier Matteo Salvini oggi ha commentato: "Avranno fatto le loro valutazioni, quello che spero è che la guerra finisca il prima possibile e poi che il palcoscenico della città dei fiori rimanga riservato alla musica è qualcosa che penso tutti si aspettano".

 

  

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture a margine dell’inaugurazione di Homi, ha detto: "Sono amante del festival vecchia maniera. Non dico chi spero che vinca sennò lo danneggio e arriverà ultimo sicuramente. Ho le mie preferenze ma in campo canoro, non in altri campi". Sull’opportunità dell’intervento di Zelensky il leader leghista poi ha rimarcato: "Non giudico. È l’ultima settimana di campagna elettorale, se avrò tempo di guardare Rai Uno sarà per ascoltare canzoni, non per ascoltare altro".

 

Inizialmente interpellato sul rischio di escalation in Ucraina, il leader della Lega aveva risposto: "Speriamo che la guerra finisca il prima possibile, noi siamo allineati con le posizioni occidentali. E speriamo che Sanremo rimanga il festival della canzone italiana e non altro". E ancora: "Adoro la canzone italiana. Zelensky? Non so come canta, ho altre preferenze".