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Case green, Forza Italia dichiara guerra alla nuova tassa Ue: direttiva va corretta

Christian Campigli
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Il bene rifugio degli Italiani. Che ha consentito loro di attraversare, con meno paure, gli ultimi anni di crisi e di scossoni internazionali. Una norma pensata, con la scusa dell'ecologia e del doveroso rispetto per il nostro pianeta, per erodere i risparmi privati dei nostri connazionali. Un partito pronto a dar battaglia contro una norma, quella delle cosiddette "case green”, che metterebbe in ginocchio la nostra economia.

“La case è sacra, è inviolabile, è un tetto sulla testa ed è il primo investimento degli italiani – ha sottolineato questa mattina il deputato di Forza Italia, Erica Mazzetti – Il nostro partito, il Presidente Berlusconi in primis, l'ha sempre tutelata, come quando abbiamo tolto l’Ici. Al tempo stesso, la filiera edile è motrice di tutta l’economia italiana: va ascoltata, sostenuta ed incentivata, fornendo, soprattutto con norme chiare e non interpretabili. Per questo, come Forza Italia, ci siamo battuti da subito – prosegue – per adattare la direttiva europea per le case green alla realtà italiana: per come è pensata adesso, sarebbe solo un danno. Al contrario, se modificata e se accompagnata da una chiara cornice di incentivi strutturali, che non devono assolutamente ricadere sulle tasche degli italiani, sulla scia del Superbonus, può essere da stimolo al settore”.

 

Per Mazzetti, l’incentivo dev’essere pensato “con buonsenso e dev’essere proporzionale all’aumento di classi energetiche o ai lavori completati contro il rischio sismico. Serve, inoltre, una vera rivoluzione culturale: zero burocrazia all’avvio dei lavori e controlli solo successivamente. Non tolleriamo nuove velenose tasse sulla casa, per di più imposte dall’Europa: serve un piano casa concreto e liberale. Dopo l’approvazione in Europa prevista probabilmente il 9 febbraio prossimo – conclude Mazzetti – dobbiamo immediatamente avviare un percorso di confronto, in VIII Commissione Ambiente, con i rappresentanti del settore edile e dei proprietari di casa”. 

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