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Omnibus, Tremonti spiana Draghi sull’inflazione: tutti gli errori dell’ex premier

La situazione di crisi economica e l’aumento dell’inflazione sono al centro della puntata del 12 gennaio di Omnibus, il talk show del mattino di La7 condotto da Flavia Fratello. Per fare un punto della situazione è ospite in studio Giulio Tremonti, ex ministro dell’Economia ed attualmente deputato eletto con Fratelli d’Italia alla Camera: “L’inflazione comincia a salire ben prima della guerra in Ucraina, tutti i segnali erano in quel senso. Quello che ha fatto il governo Draghi è stato tassare l’inflazione, salivano i prezzi e automaticamente saliva l’Iva, le accise, tutte le imposte connesse alla produzione, poi ogni tanto restituiva qualcosa, avendo già creato l’inflazione. Restituiva dopo e non a tutti, questa è stata la tecnica del biennio Draghi, una tecnica oggettivamente sbagliata. Una delle cause dell’inflazione è stata anche la gestione del Fisco”.

 

  

 

Si parla poi delle accise sulla benzina e il diesel: “Quella degli sconti è stata un’eccezione alla regola che hanno applicato. Se i prezzi sono saliti e c’è una situazione di caos è - accusa Tremonti - dovuto al vecchio governo, che per due anni ha tassato gli aumenti come se non ci fossero gli aumenti, ha tassato l’inflazione come se l’inflazione non fosse una cosa da abbattere. Ci sono stati bonus e restituzioni, con cui davano indietro un po’ del maltolto. Veniva ignorata l’inflazione, anzi veniva usata per tirare a campare, o peggio… Questa è la realtà”. 

 

 

Va poi in scena una discussione con Vincenzo Amendola del Pd, con Tremonti che accusa l’opposizione di non fornire soluzioni: “Se volete si può fare come volete voi, la benzina resta con gli sconti ma vengono toccate le pensioni. Adesso credo che sia il momento per discutere di riforma fiscale, sui fondamentali dell’economia italiana e sul futuro. Bisogna capire le tendenze e dove va la macchina nell’insieme. Bisogna avere chiari i fondamentali”.