sondaggio terremoto

Sondaggio elezioni Lombardia, sinistra in tilt: quanti nel Pd scelgono Moratti

Uno scenario frammentato quello che emerge dal sondaggio realizzato dall'istituto Winpoll tra il 30 novembre e il 1 dicembre in vista delle elezioni regionali in Lombardia. Secondo i dati raccolti "nessun candidato raccoglie la maggioranza assoluta dei consensi". Il presidente uscente, il leghista Attilio Fontana, è il candidato favorito con il 42 per cento delle preferenze degli elettori lombardi. Fari puntati su Letizia Moratti, la cui candidatura indipendente dopo lo strappo con la giunta Fontana, sostenuta dal Terzo polo Azione-Italia Viva, ha spaccato la sinistra. 

 

  

La candidata civica, sostenuta dalla sua coalizione supera il 27%, staccando il candidato di centrosinistra Pierfrancesco Majorino del Pd di quasi 7 punti percentuali (20,9%). I 5 Stelle, al momento senza candidato, sono  fermi al 6,3. Diversi gli scenari possibili. "Nel caso in cui i 5 Stelle decidessero di appoggiare Majorino, solo il 39% di chi ha votato i pentastellati alle politiche, sceglierebbe il candidato dem, il 24% Moratti e un 28% non saprebbe ancora chi votare. Residuale invece la quota verso Fontana (5%)", spiegano i sondaggisti di Winpoll. 

 

Tra i dati emersi nella rilevazione spicca quello dei flussi di voto. Ebbene, il 29% degli elettori del Pd - quasi uno su tre - voterebbero Letizia Moratti alle regionali a danno di Majorino. Inoltre solo il 44% degli elettori di Forza Italia e il 59% degli elettori di Fratelli d’Italia, convergerebbe su Fontana. "Proprio in questi due partiti la quota di elettori incerti è molto alta (32% e 37%) ed è lì che si giocherà la sfida che potrebbe permettere a Letizia Moratti di recuperare a destra quei 6/7 punti per portarla vincente al Pirellone, magari grazie al voto utile dei democratici", è l'analisi dell'istituto.