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Migranti, Mattarella difende Meloni: "Sui migranti si vince solo con la solidarietà Ue"

Dario Martini
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Giorgia Meloni dice di essere rimasta «molto colpita» dalla «reazione aggressiva del governo francese», che giudica «incomprensibile e ingiustificata». Anche perché, ricorda il presidente del Consiglio, quest' anno in Italia sono sbarcati 90mila migranti e la Francia ha acconsentito ad accoglierne solo 38. Non a caso, Sergio Mattarella ricorda che questa è «una sfida che si vince solo con la solidarietà europea». Meloni incontra i giornalisti in occasione della presentazione del decreto Aiuti quater.

Ma a tenere banco è la crisi tra Parigi e Roma, esplosa dopo che la nave Ocean Viking, della ong Sos Méditerranée, è stata fatta sbarcare a Tolone. La rabbia francese ha lasciato di stucco il premier, anche perché inizialmente il ministro dell'Interno francese, Gerald Darmanin, aveva annunciato la disponibilità ad accogliere la nave in questione. Disponibilità ribadita anche da Emmanuel Macron a Meloni a margine della conferenza sul clima in Egitto. Il dietrofront è andato in scena dopo che il presidente del Consiglio ha ringraziato pubblicamente il governo francese. È a quel punto che Macron ha cambiato rotta, dopo essere stato accusato in patria di sottostare ai diktat italiani. «Ci sono state delle incomprensioni commenta Meloni - la Francia aveva dichiarato che avrebbe accolto la Ocean Viking e non avrebbe fatto una selezione, come invece sarebbe avvenuto in Italia, questa notizia non è stata smentita per 8 ore e quindi io ho detto "grazie" per il gesto di solidarietà. Le mie parole volevano essere un gesto distensivo».

Il presidente del Consiglio sottolinea quanto tutto ciò sia assurdo: «La nave Ocean Viking è l'unica ong che abbia mai attraccato in Francia. Porta con sé 234 migranti», mentre l'Italia dall'inizio di quest'anno ne ha fatti entrare 90 mila». Il problema è che «tutte le navi che sono partite e vanno in giro nel Mediterraneo vengono portate in Italia che non è più in grado di occuparsene da sola. Finora sono stati ricollocati 117 migranti, si capisce che qualcosa non funziona. Cosa è che fa arrabbiare? Che l'Italia deve essere l'unico porto possibile di sbarco del Mediterraneo. Ma non c'è scritto in nessun accordo, non è giusto». Il premier evidenzia come la solidarietà europea sia a senso unico (verso la Francia) e tenda ad escludere alcuni Paesi (l'Italia): «Mi ha colpito che la Francia abbia detto che prendevano i migranti della Ocean Viking dicendo che erano già d'accordo con la Germania per la redistribuzione di un terzo di loro. Un terzo dei migranti che sono sbarcati in Italia con questa velocità non li ha presi nessuno». Comunque, «la situazione come è stata gestita finora credo non si possa più gestire». Poi, annuncia che sul tema dell'immigrazione «ci saranno sicuramente nuovi provvedimenti».

Sui migranti interviene anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita in Olanda: «La risposta alla sfida migratoria avrà successo soltanto se sorretta dai criteri di solidarietà all'interno dell'Unione e di coesione nella risposta esterna e da una politica lungimirante nei confronti della regione africana». Solidarietà che fino ad oggi è mancata nei confronti dell'Italia. Lo dimostrano i «ricollocamenti» che si sono rivelati un bluff. 

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