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Governo, ruolo di peso per Salvini. La Russa al Senato e Molinari alla Camera: tutti i nomi

Si diradano le nubi sulla squadra di governo del centrodestra dopo giorni di silenzio sul tema da parte di Giorgia Meloni, che non ha voluto indicare neanche un nome quando è stata interpellata pubblicamente sulla vicenda. La ricostruzione del Messaggero indica che il primo passo sarà quello di nominare due vicepremier per la leader di Fratelli d’Italia. Uno dovrebbe essere Matteo Salvini e l’altro Antonio Tajani, gli altri big dei partiti della coalizione. Al numero uno della Lega dovrebbe anche un ministero di peso come quello dei Trasporti e infrastrutture, con annessa delega all'Innovazione tecnologica, mentre il coordinatore di Forza Italia è indirizzato a ricoprire la casella della Difesa.

 

  

 

Per quanto riguarda invece la presidenza del Senato Meloni ha deciso di giocarsi la carta di Ignazio La Russa, mentre per la Camera si è scelto di dare l’incarico ad un uomo di Salvini. “La Camera invece dovrebbe andare alla Lega, in un'ottica di compensazione per il no a Salvini che vorrebbe tornare agli Interni. Se Meloni per la Camera aveva pensato a Giancarlo Giorgetti, dalla Lega hanno fatto sapere di voler puntare sul capogruppo uscente Riccardo Molinari” il retroscena del quotidiano romano.

 

 

La squadra di governo sarà composta da otto ministri di Fratelli d’Italia e quattro ciascuno per Lega e Forza Italia a cui poi aggiungere due figure tecniche. Il preferito per l’Economia è da tempo Fabio Panetta, che per ora non dice sì al corteggiamento forte del fatto che sarà probabilmente lui il prossimo governatore di Bankitalia. Come alternativa è spuntato il profilo di Domenico Siniscalco, ex responsabile dell'Economia con Silvio Berlusconi. Corsa a due per il ministero degli Esteri: la Farnesina se la contendono Elisabetta Belloni, direttrice del Dis e già segretaria generale del dicastero, e l'ambasciatore Stefano Pontecorvo. Piano piano si arriva a dama e prende corpo il futuro governo italiano.