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Lega compatta nel demolire Enrico Letta: “Troppo nervoso, sceneggiature di fantasia”

La Lega risponde con un fronte compatto alle accuse di Enrico Letta. Erika Stefani, Massimo Garavaglia e Giancarlo Giorgetti, ministri del Carroccio, si sono rivolti al segretario del Pd che ha puntato il dito contro Matteo Salvini in vista delle elezioni politiche del 25 settembre: “Letta è troppo nervoso, si dia una calmata. Farebbe meglio a parlare di problemi concreti della gente e non di sceneggiature di fantasia. Le elezioni si vincono con le proprie idee e non sperando in qualche aiutino esterno”.

 

  

 

Oltre ai titolari dei dicasteri nel governo Draghi anche i capigruppo di Camera e Senato della Lega, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, si sono soffermati sul numero uno dem: “Con che coraggio parla Letta? È l’unico che ha stipulato accordi, ben 28, con la Russia, il suo Pd a Bruxelles è stato il partito che ha votato più volte a favore di Mosca ed è noto a tutti quanto accadeva all’epoca del Pci. La smetta quindi di fare la finta morale e inizi a pensare come salvare le migliaia di aziende e le famiglie che stanno per toccare il fondo a causa delle sanzioni imposte dall’Europa. Alla Lega non interessano le sanzioni alla Russia, ma il bene degli italiani che non possono permettersi di pagare in prima persona scelte calate dall’alto”.