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Sondaggi, la maggioranza degli italiani vuole eleggere il capo dello Stato. Miglior premier, trionfo di Berlusconi

Alcuni dei sondaggi politici realizzarti in vista delle elezioni del 25 settembre non riportano solo i dati relativi ai partiti e alle coalizioni ma forniscono anche elementi utili per capire quanto "sfondano" le proposte delle forze che si candidano a guidare il Paese. Come quella legata al presidenzialismo, la riforma proposta dal centrodestra che prevede l'elezione diretta del capo dello Stato. Ebbene, un sondaggio di Termometro Politico ha testato il polso degli italiani su questo ma anche sull'elezione diretta del premier proposta dalla coalizione di Carlo Calenda e Matteo Renzi (Azione-Italia viva). 

 

  

Il 56,6%, si evince dal sondaggio di TP, è favorevole all’elezione diretta del presidente della Repubblica: "tra questi il 29,7% vorrebbe la trasformazione dell’Italia in una repubblica presidenziale, il 15,6% in un semipresidenzialismo come in Francia mentre l’11,3% è d’accordo all’elezione diretta a patto che non si dia al presidente più poteri di quelli che ha". Molto più modesto il gradimento dell’elezione diretta del premier: 11,3%. Il 27,3% degli intervistati afferma di essere contrario a entrambe le proposte. 

 

Sui temi della campagna elettorale che gli italiani ritengono più importanti per decidere chi votare c'è l’economia (29%). "Staccati gli altri temi a cominciare da immigrazione (6%) e sicurezza (5%) mentre occupano gli ultimi posti i temi etici (3,7%), la politica estera (3,3%), la giustizia (2,5%) e la pandemia (1,7%)". Il 42,4% ritiene però che tutti gli argomenti sopra citati sono ugualmente importanti nella scelta per le elezioni del 25 settembre.

 

Altro quesito singolare è quello su chi è considerato il miglior presidente del Consiglio degli ultimi 20 anni. Ad avere la meglio è Silvio Berlusconi: il leader di Forza Italia per il 27,6% degli italiani è il miglior premier degli ultimi due decenni. Soltanto secondo l’ex presidente della Bce Mario Draghi che raccoglie il 21,3% delle preferenze, mentre il capo politico del M5S, Giuseppe Conte è terzo con il 13,6%. Basse percentuali per i premier democratici Romano Prodi (10,8%), Matteo Renzi (4%), Paolo Gentiloni (1,4%). Mario Monti è preferito dallo 0,7%, mentre l'attuale segretario del Pd Enrico Letta è stato scelto da appena lo 0,5% degli intervistati.