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In Onda, “tragedia sociale”. L'appello di Giulio Tremonti a Mario Draghi: "Cosa deve fare subito"

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È in arrivo una tragedia sociale. È l'avvertimento che Giulio Tremonti, ospite a In onda su La7,  rivolge al governo proponendo di fare subito un decreto legge per togliere le imposte su benzina e bollette e fronteggiare il caro energia.  Il professore, candidato in Lombardia con Fratelli d'Italia, analizza lo scenario attuale e, come era già successo nel 2008, prevede l'arrivo di una crisi finanziaria globale. 

"Io credo che noi dovremmo, fuori dalle polemiche, guardare il cielo e non il dito. Il cielo è tempestoso perché ancora una volta si sommano fattori diversi e drammatici: c’è l’energia, c’è l’inflazione, c’è una crisi finanziaria globale in arrivo. Questi sono i punti su cui ragionare, non solo di quello che riguarda l’Italia. Più in generale, la crisi che arriva è molto simile a quella del 2008 che avevo previsto: una crisi drammatica e complessa" spiega l'ex ministro delle Finanze. Dopo aver ricordato cosa è successo nel 2008 e come è stata fronteggiata quella crisi, Tremonti torna al presente, snocciolando i numeri drammatici che stanno investendo il nostro paese.

Il professore svela le mosse necessarie immediatamente e detta le priorità: "Tornando ad oggi, siamo realmente in una situazione come il 2008. Dobbiamo gestire subito la parte dell’energia e poi in arrivo abbiamo l’alterazione sistema finanziario. Lei pensa che con l’inflazione che va dal 9 al 10 per cento in su  possano reggere i tassi di interesse al 3 per cento? Io credo che sono enormi i problemi che ci arrivano addosso" avverte. Poi, con vigore l'appello al governo: "Sull'energia mi limito a dare un numero: l'articolo 77 della Costituzione prevede che i governi anche a camere sciolte facciano decreti  legge a fronte di necessità ed urgenza. Il governo deve subito togliere le imposte su benzina e bollette per fronteggiare il caro energia.  Data la tragedia sociale in arrivo è un dovere" conclude Tremonti.  

 

 

 

 

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