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Il sondaggio più impietoso: Pd in un vicolo cieco. Il dato che non dà speranza a Letta e compagni

Il centrosinistra è in un vicolo cieco in vista delle elezioni del 25 settembre e neanche i sondaggi più recenti regalano spazi di manovra al Pd. Al Nazareno, c'è da starne certi, l'osservato speciale nelle rilevazioni dei avari istituti  il neonato Terzo polo di Carlo Calenda e Matteo Renzi e la speranza di Enrico Letta è che il ticket Azione-Italia Viva sottragga voti al centrodestra, magari pescando dal bacino di Forza Italia. Ma le ultime stime sul Terzo polo non sorridono ai centristi: l'ultimo sondaggio dell’istituto Tecné per Mediaset dà a Calenda-Renzi sotto al 5 per cento, 4,7% per la precisione.

 

  

In sintesi, con il centrodestra vicino al 50% e il centrosinistra staccato di circa 20 punti non ci sono santi: neanche un’eventuale alleanza con il M5s, dopo le elezioni, salverebbe il centrosinistra. Già, perché il partito di Giuseppe Conte non arriva al 10 per cento. 

 

Nella ultima rilevazione Tecné infatti il partito di Giorgia Meloni è dato al 24,2% alla Camera e al 24,3% al Senato, mentre il Pd conquista il 23,8% alla Camera e il 23,9% al Senato. Al terzo posto la Lega di Matteo Salvini (13% alla Camera, 13,1% al Senato), poi Forza Italia (11,4%, 11,3%), il Movimento 5 Stelle (9,8% a Montecitorio, 9,7% a Palazzo Madama). E i trend? A crescere sono M5s e FI. Calano Pd e Lega, mentre Fratelli d'Italia non subisce variazioni. Il risultato è che il distacco tra centrodestra e centrosinistra appare ancora più marcato nei collegi uninominali con  coalizione FdI-Lega-FI  al 49,7% alla Camera e 49,8 al Senato. Il centrosinistra è dato al 30,6% in entrambe le Camere.