Terremoto in Forza Italia, Maria Stella Gelmini sbatte la porta: "Come il M5s". Chi la segue in Senato

Mentre in Senato è in corso il voto di fiducia sulla risoluzione del senatore Pier Ferdinando Casini, destinata a sbattere sul no dei partiti che decreta anche la fine del governo di Mario Draghi, arriva il primo "effetto collaterale" della giornata politica. 

 

  

Maria Stella Gelmini ha annunciato: "Lascio Forza Italia, ha voltato le spalle agli italiani". "Ho ascoltato gli interventi in Aula della Lega e di Forza Italia, apprendendo la volontà di non votare la fiducia al governo (esattamente quello che ha fatto il Movimento 5 Stelle giovedì scorso)", ha dichiarato il ministro per gli Affari regionali e le autonomie. Forza Italia ha "definitivamente voltato le spalle agli italiani, alle famiglie, alle imprese, ai ceti produttivi e alla sua storia, e ha ceduto lo scettro a Matteo Salvini. Se i danni prodotti al Paese dalle convulsioni del Movimento 5 Stelle erano scontati, mai avrei immaginato che il centrodestra di governo sarebbe riuscito nella missione, quasi impossibile, di sfilare a Conte la responsabilità della crisi: non era facile, ma quando a dettare la linea è una Lega a trazione populista, preoccupata unicamente di inseguire Giorgia Meloni, questi sono i risultati. Questa Forza Italia non è il movimento politico in cui ho militato per quasi venticinque anni: non posso restare un minuto di più in questo partito".

 

Gelmini in precedenza era stata protagonista di un aspro scontro con Licia Ronzulli. Le due senatrici si sono fronteggiate in un confronto ad alta tensione. “Contenta ora che hai mandato a casa il governo?”, la frase rivolta alla fedelissima di Silvio Berlusconi da Gelmini. "A noi la linea la dà Berlusconi" ha replicato la senatrice Licia Ronzulli rivolgendosi al ministro, all’uscita dell’Aula dopo l’affondo di Gelmini.

 

In Forza Italia sono diversi i nomi dati in partenza. Si è parlato a lungo di Mara Carfagna, mentre nel voto del Senato spiccano il sì alla risoluzione Casini da parte dei senatori azzurri Laura Stabile e Andrea Cangini.