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Ucraina, Mario Draghi parla alla Camera: "Tra Kiev e Mosca posizioni inconciliabili". Ok alla risoluzione

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La tregua tra Russia e Ucraina appare sempre più lontana mentre infuria la battaglia ai confini dell'Europa e Mosca minaccia il blocco totale della fornitura del gas. Lo fa capire bene agli italiani il presidente del Consiglio Mario Draghi che mentre replica agli interventi dei deputati, dopo le sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo, annuncia all'Italia che la guerra continua: "Per mettersi seduti e cominciare a delineare un piano di pace bisogna capire che c'è una parte che oggi sta continuando la guerra e cercando posizioni di vantaggio" dichiara il premier. "Quando queste posizioni di vantaggio all'interno dell'Ucraina, occupando parte dell'Ucraina, saranno stabilizzate, per questa parte solo allora si potrà cominciare a parlare di pace. La posizione dell'altra parte è dire 'scusate, siete venuti a casa mia, prima di tutto ve ne dovete andare e poi parliamo di pace. Sono due posizioni inconciliabili". 

Intanto arriva il via libera dell'aula della Camera alla risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del premier in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 giugno con 410 sì, 29 no e 34 astenuti.

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