Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Ciocchetti: "Così governeremo il Lazio e l'Italia"

  • a
  • a
  • a

«Una nuova Italia dalle macerie della globalizzazione; nel segno della libertà, l’indipendenza e la sovranità». In questi concetti fondamentali si è espressa l’anima moderata di Fratelli d’Italia impersonata da Luciano Ciocchetti, promotore del convegno presso l’Auditorium Conciliazione di Roma. Diversi gli spunti di riflessione che hanno sollevato nel corso dell’incontro consiglieri regionali, comunali e sindaci appartenenti al partito capitanato da Giorgia Meloni: dalla conferenza programmatica del partito tenutasi a Milano alle future sfide elettorali; dalle proposte all’opposizione al comune di Roma e alla regione Lazio alle battaglie culturali. La conferenza programmatica ha segnato innanzitutto un importante evoluzione nella vita del partito, hanno spiegato. Dal punto di vista terminologico si sta assistendo ad una sorta di passaggio di testimone: dal sovranismo al conservatorismo; concetti tutt’altro che sovrapponibili. La conservazione è diretta soprattutto verso quel sistema di valori che ha sempre ispirato la visione di società civile di Fratelli d’Italia, come sottolineato da Ciocchetti e dagli altri intervenuti (Massimiliano Masselli, Giovanni Quarzo, Francesca Barbato). Valori nazionali da difendere e da trasporre in chiave continentale al fine di costruire un’Europa confederata contrapposta all’attuale Unione Europea. Tale rivendicazione si è ricollegata specialmente alle scelte prese in ambito europeo sul conflitto in Ucraina: «Se avessimo avuto una politica estera europea forte ed un rapporto equilibrato con gli Stati Uniti, il ruolo del continente sarebbe stato completamente diverso» – ha aggiunto Luciano Ciocchetti –. A carattere amministrativo sono stati sottolineati da più parti nel corso dell’incontro i ritardi e la mancanza di soluzioni da parte della giunta regionale  in merito alle problematiche che affliggono la regione, specialmente su temi quali la situazione sanitaria (l’inefficienza dei pronti soccorso) e quella dei rifiuti (la polemica sul nuovo termovalorizzatore). La proposta di Fratelli d’Italia in vista delle prossime tornate elettorali di breve e lungo periodo (elezioni regionali del prossimo 12 giugno e le politiche di marzo 2023) è diretta a colmare i ritardi infrastrutturali, concentrando le proprie energie su un quanto mai necessario processo di sburocratizzazione della pubblica amministrazione. Partire in anticipo dal punto di vista programmatico ed organizzativo, hanno spiegato ancora i partecipanti,  significa dotarsi di una strategia, ecco perché anche le prossime elezioni nei sei comuni romani sopra i 15 mila abitanti (Guidonia Montecelio, Grottaferrata, Ladispoli, Ciampino, Cerveteri e Ardea) e negli altri capoluoghi possono costituire un'ipoteca politica per la vittoria alle regionali.

Dai blog