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È ridicolo, così la Bellanova disintegra Enrico Letta

Federica Pascale
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“Siamo ancora alla tattica”. Così Teresa Bellanova commenta le dinamiche dei partiti che si preparano al voto del Quirinale. Durante la puntata di mercoledì 19 gennaio de L’Aria che Tira, condotto da Myrta Merlino su La7, fa un appello: “Bisogna evitare di avvelenare i pozzi”. L’ex ministro dell’Agricoltura e attuale viceministro ai Trasporti critica aspramente l’incontro mattutino che ha avuto luogo oggi tra Letta, Speranza e Conte: “Sono molto rattristata nel vedere Letta che va a casa di Conte, il leader che non c’è, perché Conte non si capisce che cosa governa. Basti vedere tutte le proposte che sono uscite in questi giorni a proposito del Presidente della Repubblica”. La Bellanova sottolinea di essere una dei fondatori del Pd e bolla come ridicolo l’attuale segretario del partito: “Un comportamento un po’ ridicolo” dice, riferendosi in particolare ai tweet pubblicati tutti alle 10:04, dai tre leader politici, e riportanti un testo identico come a dire “siamo uniti, ci esprimiamo all’unisono”.

 

 

 

 

 

Poi uno sguardo al passato, piuttosto recente, per commentare le azioni politiche di oggi: “Questo atteggiamento di andare a cercare i voti singolarmente è qualcosa che abbiamo giudicato vergognoso quando l’ha fatto Conte, e per fortuna quel percorso è fallito, ed è altrettanto vergognoso se lo fa qualcun altro”. “Torniamo a discutere nelle sedi dove siamo deputati ad assumere delle decisioni. Se dovesse votare il popolo di twitter, probabilmente Casalino sarebbe già Presidente della Repubblica. Peccato che debba votare il Parlamento e in Parlamento ci sono dei leader che si sono riuniti e non sono in grado di dire che cosa pensano i propri gruppi parlamentari”. C’è grande confusione. La Bellanova suggerisce di “recuperare sobrietà” e “non indispettire questo Paese”. “Draghi può e dovrebbe continuare a svolgere la funzione che svolge. Non è un incidente di percorso, è frutto di una scelta politica coraggiosa”.

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