Carineria di Matteo verso la grillina torinese

Grana elezioni per Matteo Salvini: difficile trovare sindaci, hanno paura di finire come Chiara Appendino

L'intervista al Corriere della Sera riguardava i difficili accordi nel centrodestra sulle candidature nelle grandi città. Matteo Salvini però ha colto l'occasione per una carineria, una sorta di solidarietà indiretta, verso il sindaco di Torino, la grillina Chiara Appendino, che secondo lui si è presa una condanna che non stava né in cielo né in terra. “Alcune persone”, ha spiegato Salvini, “mi avevano chiesto del tempo per capire come una cosa del genere avrebbe impattato sulla loro vita personale. Certo, visto il trattamento economico e il rischio di persecuzione giudiziaria... Guardi Chiara Appendino: condannata per la morte di un tifoso in piazza. Uno è portato a dire: non mi ci metto”.

 

  

 

In effetti casi così spaventano personalità della società civile a cui viene chiesto di candidarsi, ma il riferimento poteva essere anche un altro. Fra Salvini e l'Appendino però non c'è mai stata né guerra né guerriglia, come accaduto con la sindaca di Roma Virginia Raggi. Anzi, anche in altre occasioni l'Appendino aveva ringraziato Salvini per quel che aveva fatto per Torino quando lui era ministro dell'Interno e spesso i due si sono trovati d'accordo anche su temi dell'immigrazione. La carineria di oggi non è poi così sorprendente...