senza paura

Ha boicottato AstraZeneca. Il tremendo dubbio di Delmastro sulla Merkel

Giorgia Peretti

Si discute sul tema dei vaccini nella puntata di venerdì 7 maggio de L’aria che tira. Il programma di approfondimento mattutino sotto la conduzione di Myrta Merlino, su La 7, posa i suoi riflettori sul controverso vaccino AstraZeneca. Nelle scorse ore, racconta il professor Fabrizio Pregliasco, virologo all’Università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’ospedale Galeazzi, di aver assistito al rifiuto di un paziente al vaccino inglese che ha fatto tanto discutere gli enti regolatori del farmaco. Ad accodarsi con la decisione del 62enne ci sono molti altri cittadini che spaventati dal vaccino AstraZeneca cercano degli escamotage per evitarne la somministrazione. Così motivazioni come essere predisposto alle emorroidi oppure avere delle leggere intolleranze alimentari sono diventate delle giustificazioni plausibili per accedere ad un altro vaccino. Una preoccupazione condivisa che non solo ritarda la corsa contro il tempo per l’immunità di massa ma causa dei problemi anche con la gestione delle dosi a disposizione per le persone fragili a cui spettano i vaccini.

 

  

 

 

Ospite in collegamento, Andrea Delmastro di Fratelli d’Italia che commenta così la schizofrenia delle informazioni circa AstraZeneca: "Il problema nato su AstraZeneca è di comunicazione, a me nessuno toglie il dubbio che dietro ci sia una guerra commerciale. Siamo alla deriva di quell'Europa che non è solidarista nemmeno in pandemia. Chi sta distruggendo l'Europa sono proprio i campioni dell'europeismo". Poi continua con il sospetto sulla Germania: “Si tratta di una guerra commerciale, la Merkel ha sottoposto alle forche caudine AstraZeneca. Se gira Pfizer che è più costoso e ha metodi di trasporto più difficili gira un prodotto attorno al quale vi è un grosso interesse della Germania".