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Piano vaccini, il sondaggio di Pagnoncelli è una mazzata per il governo

In studio da DiMartedì, il sondaggista Nando Pagnoncelli, ad di Ipsos Italia presenta le risposte che gli italiani hanno dato questa settimana alle domande più comuni sul vaccino, il lavoro del governo e la gestione della pandemia.  

 

  

La prima domanda è sul governo di Mario Draghi, soprattutto in relazione alle aperture e alle chiusure che stanno causando contestazioni nel Paese: il cartello mostra un 50% degli intervistati che dice che il presidente del Consiglio sta agendo bene, altrimenti staremmo peggio; il 38%, invece, è convinto che il governo, troppo concentrato sulle chiusure, stia esagerando, con un impatto negativo sull’economia del nostro Paese. Il restante 12% non risponde.

 

Per quanto riguarda il piano vaccinazioni, invece, tra i partecipanti al sondaggio prevale un giudizio negativo: il 56% non è soddisfatto di come sta procedendo il piano, mentre lo è il 34%, soprattutto nell’ottica di essere immunizzato in tempi brevi. Il restante 10% non esprime un’opinione. 

Un’altra domanda riguarda il “salto di qualità” tra la gestione Draghi rispetto a quella di Giuseppe Conte, soprattutto dopo aver scelto un militare nella definizione logistica delle vaccinazioni. E attraverso la grafica, Pagnoncelli illustra che nonostante permanga un giudizio negativo sulla campagna vaccinale nel suo complesso, il 47% degli italiani intervistati pensano che l’indicazione del generale Francesco Paolo Figliuolo, un militare dunque, alla guida della campagna abbia comunque portato benefici. Di parere opposto il 33%, mentre un 20% non sa rispondere alla domanda.

 

Cosa pensano gli italiani del vaccino AstraZeneca? “C’è un po’ di allarme” spiega il sondaggista in studio. E, infatti, qualora gli fosse proposto solo il 33% lo farebbe senza problemi, il 25% non lo farebbe, il 21% lo farebbe solo se non ci fosse un’alternativa. E un bel 21% non si esprime, ma solo perché il 18% di questi ha già ricevuto un vaccino.