
Tra Renzi e Zingaretti (più Crimi) botta e risposta a colpi di lealtà. Ma vogliono l'accordo scritto…

Non male il duetto a distanza tra Nicola Zingaretti e Matteo Renzi a colpi di lealtà che ciascuno pretende dall’altro. E ci si è infilato anche Vito Crimi, capo politico pro tempore dei Cinque stelle. Tutto è avvenuto a seguito delle consultazioni dell’”esploratore”, il presidente della Camera Roberto Fico. Ha iniziato le danze proprio Crimi: “Credo che le forze politiche che comporranno il governo dovranno agire con lealtà”. Poi, il segretario dem: Vogliamo “un governo solido che duri fino al 2023. Ma, sia chiaro, perchè l’obiettivo vada a buon fine, serve la lealtà e la coerenza di tutti”. Sul tema, ancora più secca la risposta ai primi due dal capo di Italia Viva: “Per noi la lealtà è dire nelle riunioni private quello che si dice in pubblico”. E siccome sono tutti leali tra loro, vogliono un accordo scritto, se ci sarà. Così si fidano l’uno dell’altro…
f.s.
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