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"Se mi hanno offerto gli Esteri? Lei non dice balle". Renzi smaschera i giochetti di Conte

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«Se è vero che mi hanno offerto di tutto, compreso il ministero degli Esteri? Non rispondo, diciamo che lei quasi mai dice balle. Ma non vogliamo le poltrone, vogliamo avere la coscienza a posto». Lo ha detto Matteo Renzi, leader di Italia Viva a «Non è l’Arena» su La7, in risposta a Massimo Giletti che lo incalzava sull’indiscrezione dell’offerta del ministero degli Esteri pur di non aprire la crisi. Poi, di fronte al giornalista che incalzava sul tema, «qui non parliamo di singoli ministeri - taglia corto Renzi - quando c’è da rifare un governo. Su via...».

Quanto alla fiducia, Renzi conferma che non la voterà. Anche se poi ci saranno voti favorevoli su singoli provvedimenti dell'esecutivo. «Non voteremo la fiducia» a Giuseppe Conte «e quindi è chiaro che noi non faremo la stampella del governo, ma il giorno dopo voteremo a favore, spero anche con le opposizioni, il provvedimento sullo scostamento di bilancio».

Poi Renzi affronta il tema dei numeri di un'eventuale fiducia a Conte. «Se non ha 161 voti al Senato è un arrocco quello di Conte. Se li ha, ha vinto lui, ma se non li ha è un arrocco che porterà alla caccia ai responsabili, mentre lui deve fare la caccia ai vaccini, non ai responsabili...».

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