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Conte nella tela di Renzi, cosa rivelano le chat segrete di Iv. E la Boschi al Tg4 svicola sul ritiro delle ministre

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Si sgonfia la minaccia renziana su Giuseppe Conte? O Italia viva punta a scaricare le colpe sul premier? Due notizie, nella cronaca politica di giornata, sembrano far rientrare la crisi di governo che incombeva dopo gli ultimatum di Italia Viva al premier. Da una parte le chat interne del partito in cui Matteo Renzi indica la linea.  Dall'altra l'intervista di Maria Elena Boschi al Tg4 in cui ha evitato di rispondere alla domanda sul ritiro delle ministre renziane. 

Iv ritirerà la propria delegazione al governo? E quando? Alla domanda del Tg4, la capogruppo di Italia viva alla Camera Maria Elena  Boschi ha replicato: «Noi vogliamo andare avanti. Però siamo diversi dagli altri partiti. Per noi le poltrone sono importanti se servono a fare cose buone. Se le nostre idee non piacciono, non servono nemmeno le poltrone. Per noi sono importanti i vaccini, non i ministeri, i soldi per la sanità, non i sottosegretari. Vorremmo aprire le scuole, non una crisi di governo».

 

La domanda, elusa, viene posta nuovamente. «Siamo al lavoro -ha aggiunto- sul Recovery plan. Al governo abbiamo mandato dei documenti scritti con le cose che secondo noi non funzionano, con delle proposte su come spendere questi soldi, anche perché il governo era un pò in ritardo su questo piano. Adesso ci aspettiamo che il presidente del Consiglio trovi il tempo per risponderci. Quindi, andiamo avanti con le nostre idee e le nostre proposte».  Cosa potrebbe ancora fare, il premier? «Dipende dal presidente del Consiglio, decida lui: su tanti temi che noi abbiamo posto in modo molto puntuale ci aspettiamo che il governo ci risponda», ha aggiunto la presidente dei deputati di Italia viva.

 

Dopo poco più di un'ora l'Agi batte la notizia, di ambiente Iv, che scaccia via le urne. «Finalmente si sta iniziando a capire che le nostre questioni sono serie e non strumentali», e ancora: «Adesso giochiamo la partita come sempre a viso aperto nell’interesse dell’Italia e dei nostri figli». Questo il breve messaggio, scritto questa da Matteo Renzi nella chat parlamentare di Italia viva, per far capire che dal campo di gioco occorre sgombrare due ipotesi, «la minaccia di un voto coi responsabili in Parlamento» e lo scenario dell’elezione anticipata. Si tratta di due prospettive inesistenti per Renzi. L’ex presidente del Consiglio ribadisce ai suoi l’intenzione di voler pensare al Paese, non ai sondaggi o ad interessi personali. Lo fa anche per compattare i suoi. Nessuno ha intenzione di abbandonare i gruppi parlamentari di Iv, ma tra deputati e senatori c’è anche chi non nasconde un certo scetticismo perché con un Conte-ter o, per esempio, un esecutivo guidato dal Pd non si sbloccherebbe l’impasse, determinata secondo alcuni esponenti di Iv dalla presenza di M5s al governo, non solo - questa la tesi - dall’immobilismo del presidente del Consiglio. Che la rottura non arriverà nei primi giorni della settimana lo certifica anche la Boschi che al tg4. «Ma se non arriveranno risposte entro il 7 le nostre ministre si dimetteranno», sottolinea un ’big’ di Iv. Ma la crisi sembra sempre più lontana. 

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