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Conte scopre che i suoi non sanno l'inglese E li manda a ripetizione da un cantante della Garbatella

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Amara sorpresa per il premier Giuseppe Conte a palazzo Chigi: scambiando quattro chiacchiere con i suoi principali collaboratori ha scoperto che anche dirigenti al top con l'inglese non è che se la cavino benissimo. Così ha deciso di rimandarli tutti a scuola. In due modi diversi: 46 dirigenti di prima fascia obbligati a 25 ore di lezione in altrettanti corsi personalizzati a tu per tu con l'insegnante di inglese per una spesa di 29 mila euro. I dirigenti di seconda fascia e i funzionari più alti in grado in 26 corsi collettivi da 50 ore riservati a mini classi di sei: in tutto 1.300 ore di lezione per un costo di 39 mila euro.

 

 

Per questo Palazzo Chigi ha fatto un bando di gara a cui hanno partecipato dieci pretendenti. Alla fine ha vinto la società Trust Europe Language services controllata e amministrata da un abruzzese che però è cresciuto a Roma nel quartiere della Garbatella: Alessio Panzarani (nella foto) che oltre a occuparsi dell'insegnamento dell'inglese anche nella scuola dell'infanzia, fa nel tempo libero il cantante e il chitarrista nei locali della capitale. Adesso in lockdown perché tutte quelle attività hanno chiuso, potrà dedicarsi anima corpo e musica alla formazione dei dirigenti di Conte...

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