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Caso Palamara, Maurizio Gasparri: bomba sulla Procura di Roma. Lo scandalo finisce in Parlamento

Il senatore: ora sui magistrati ci dicano tutta la verità

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"Leggere le intercettazioni di Palamara è molto istruttivo. Dalla stampa apprendiamo che secondo lui l'allora Procuratore della Repubblica di Roma Pignatone «prima gli parava, il c...» e poi non più. Le espressioni sono molto dirette e volgari. Ma promuoverò iniziative per capire come siano andate le cose". Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.

"Cosa intende dire Palamara? C'era un atteggiamento protettivo della Procura di Roma e di Pignatone nei confronti dell'allora vertice del PD? - si chiede ancora Gasparri - Ci si riferisce a Renzi. Ma poi ci sono molte altre affermazioni interessanti che dimostrano quale sia il rapporto tra Palamara, Pignatone e il Partito Democratico. Palamara pare sia stato sul punto di candidarsi alle elezioni con quel partito e Pignatone, da quanto si legge nei virgolettati delle intercettazioni, esprime attenzione verso questa ipotesi. Del resto ci sarà pure una ragione per cui a Roma il PD è sfuggito a tante inchieste. C'era un rapporto privilegiato tra Zingaretti, la sinistra romana e la Procura della Repubblica di Roma? Era Palamara il personaggio che garantiva questi equilibri? E quale è stato il ruolo di Pignatone in quel contesto? Farò tutto quello che è necessario per accertare questi fatti. Con iniziative che prenderò in Parlamento facendo nell'aula nomi e cognomi di Pignatone, Palamara, Zingaretti e quanti altri sono evocati da questo scenario inquietante. Prenderei iniziative anche presso l'autorità giudiziaria ma mi pare assolutamente inutile perché è noto il principio che cane non morde cane. Bisogna scoperchiare questo scandalo che investe il PD, Renzi, Lotti, Zingaretti, Palamara e Pignatone. Palamara è lo snodo di tutte queste vicende, ma non è l'unico protagonista e non può essere lasciato da solo a pagarne le conseguenze".

Gasparri conclude così: "Anche l'ex Procuratore della Repubblica di Roma deve spiegare molte cose, moltissime e non gli darò tregua. Vogliamo capire tante cose su immobili, affitti e vicende che dovranno essere portate in assoluta trasparenza. Come dobbiamo fare noi politici per noi stessi. È tempo che ciò avvenga anche per i Magistrati in servizio o in pensione o transitati in altri Stati, come nel caso di Pignatone”.

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