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Silvia Romano, Giorgia Meloni a L'Aria che Tira: sul riscatto Di Maio non ha smentito Al Shabaab

Sul caso Silvia Romano Giorgia Meloni a L'Aria che tira attacca il governo: c'era mezzo governo ad accoglierla, i soldi del riscatto pare siano finiti a finanziare armi

Giada Oricchio
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Myrta Merlino, padrona di casa di “L'aria che Tira”, il programma quotidiano di LA7, ha ospitato Giorgia Meloni che ha ribadito la sua posizione sulla liberazione di Silvia Romano, la cooperante milanese rilasciata sabato scorso da Al Shabaab e convertitasi all'Islam: “Pessima figura del governo. Mi aspetto che il Copasir dica come intende catturare i rapitori. Di Maio ha smentito? Non proprio. Non giochiamo a non capirci”. Il ritorno a casa di Silvia Romano, Aisha dopo la conversione all'Islam, il pagamento di un riscatto e l'orribile accoglienza da parte degli italiani e di diversi esponenti politici, tengono banco negli approfondimenti politici. Myrta Merlino ha chiesto a Giorgia Meloni cosa ne pensasse e la leader di Fratelli d'Italia: “Non può essere sempre colpa mia di tutto. Ne parliamo perché c'era mezzo governo ad accoglierla, dovevano ostentare la liberazione come fosse una vittoria. C'erano telecamere di mezzo mondo. Per me il governo ha fatto una cosa folle, addirittura si è permesso ai terroristi di Al Shabaab di rilasciare un'intervista dicendo che i soldi del riscatto saranno spesi per le armi”, la Merlino le ha ricordato che il ministro Di Maio ha smentito il pagamento, ma la Meloni ha fatto una smorfia di disapprovazione: “Beh, Al Shabaab non ha smentito. E Di Maio ha detto non mi risulta, non fingiamo di non sapere. Il fatto che se ne parli non è colpa mia, ma del governo. Al netto del fatto che Silvia Romano sia una vittima, non abbiamo fatto un figurone. Non è una vittoria. La conversione fatta durante la prigionia non è una scelta libera, si chiama costrizione. Ha ragione la mamma a dire che saremmo tornati tutti convertiti dopo due anni di prigionia”. Per approfondire leggi anche: Di Maio: "Non mi risultano riscatti" Myrta Merlino le ha augurato di diventare Ministro degli Esteri e l'ha stuzzicata: “Lei pagherebbe un riscatto?”, “E' una cosa che non le direi mai. Un politico normale non glielo direbbe – ha replicato la Meloni -. Da patriota farei tutto il possibile per riportare a casa un italiano, ma uno Stato serio dà il segnale che non è remunerativo. Adesso mi aspetto che il Copasir dica cosa farà per stanare i rapitori, deve andare a prenderli casa per casa. Ma ha pensato a quanti connazionali in giro per il mondo esponiamo al rischio di un rapimento se passa il messaggio che paghiamo? E poi c'è una legge del '91 che stabilisce il divieto per le famiglie di pagare i riscatti bloccando beni immobili e conti. Mi pare che abbia dato dei risultati visto quello che è successo all'Anonima sequestri”. Per approfondire leggi anche: Silvia Romano, spunta la spesa dei terroristi dopo il riscatto

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