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Renzi è al verde. E batte cassa per Italia Viva

L'ex premier chiede soldi per il suo partito: "Dobbiamo pagare 40mila euro per l'Assemblea Nazionale di Cinecittà. Bastano anche 10 euro di contributo"

Daniele Di Mario
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Matteo Renzi batte cassa per Italia Viva. L'ex premier, nella sua e-news, chiede contributi per pagare la prima Assemblea Nazionale del nuovo partito politico svoltasi domenica scorsa a Cinecittà. «Intanto, si scalda anche Michael Bloomberg investendo milioni di dollari. Continuo a sostenere che se non affrontiamo il problema del reperimento di risorse la democrazia è azzoppata. A questo proposito, come tutte le settimane, vi chiedo un contributo per Italia Viva. Ci mancano ancora 40.000 euro per coprire i costi dell'Assemblea di Cinecittà. Piccoli contributi, anche da 10 euro possono fare la differenza, grazie!», scrive Renzi che si sofferma anche sulla situazione politica attuale. Il leader di Iv annuncia sorprese a breve. «Manca poco ormai. Manca veramente poco. "La Mossa del Cavallo" è in arrivo. E spero che possa far discutere. Mi piacerebbe tanto che si entrasse nel merito delle cose che scriverò. Anche perché alcune - lo so - faranno molta polemica», dice l'ex premier. Sul futuro del proprio movimento Renzi dice: «Mi fa ridere che, quando portiamo un'idea, la prima cosa che ci dicono è che abbiamo i sondaggi bassi. Cioè, non riuscendo a esprimersi nel merito, la buttano in caciara dicendo che non arriviamo al 5%. Che poi il 5% è la cifra cui non sono arrivati i grillini alle ultime regionali: vedremo come andranno le prossime, dove ci saremo anche noi. E soprattutto vedremo le politiche. Detto questo: ma se abbiamo ragione nel merito, perché ci contestano i sondaggi? Sugli 80euro, sullo stop all'aumento dell'Iva, adesso sulla prescrizione. Prima ci criticano, poi ci danno ragione. Però non avendo altri argomenti si attaccano ai sondaggi. Ah, il populismo...». Infine un passaggio sulla riforma della prescrizione: «Mi dispiace per il Giornale che apre con questa fake news. Ma devono aver sbagliato Matteo. La legge sulla prescrizione è stata approvata dal loro Matteo. Noi su questa vicenda non molliamo. E nei prossimi giorni lo dimostreremo. A proposito di prescrizione, leggo commentatori e colleghi degli altri partiti che si augurano che noi molliamo il colpo. Molto semplicemente: al momento c'è una soluzione intelligente per prendere tempo e approfondire le varie mediazioni. Si chiama Lodo Annibali, è un emendamento del Mille Proroghe e serve per approfondire i temi in discussione. Se invece si vuol fare un pasticcio da azzeccagarbugli, che secondo ex presidenti della Consulta è chiaramente incostituzionale, noi non lo votiamo. Tutto qui, semplice no? E dire che basterebbe approvare il Lodo Annibali. Ma rischiare una crisi - per alcuni dei nostri ex riformisti ora giustizialisti - è meglio che dare ragione a Italia Viva».

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