Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Borghi è tornato: "Fuori dall'euro"Ma Salvini lo smentisce

L'economista del Carroccio: "Quando eravamo al governo non potevamo parlarne, c'era un accordo...". Polemiche dalla maggioranza. Poi il segretario leghista zittisce le polemiche: l'ipotesi non è sul tavolo

Carlantonio Solimene
  • a
  • a
  • a

Dopo mesi di silenzio sul tema, il deputato della Lega Claudio Borghi, presidente della commissione Finanze, è tornato a rilanciare il tema dell'uscita dell'Italia dall'euro. Lo ha fatto nel corso di un'intervista alla trasmissione televisiva "Agorà". A chi gli chiedeva se l'"Italexit" avesse possibilità di tornare tra i progetti di un eventuale prossimo governo di centrodestra, Borghi ha risposto: "Io penso sia in ogni caso un argomento. È vietato presentare e rappresentare le istanze di un 25% di persone? Io penso sia un dovere. Poi per far qualsiasi cosa ci vuole la maggioranza". Ma perché negli ultimi mesi l'argomento era stato messo da parte? Una spiegazione la dà lo stesso economista leghista: "C'era un accordo di governo che noi avevamo firmato per non parlarne ma nessun argomento può essere tabù". L'uscita di Borghi ha provocato un discreto pandemonio politico, con la maggioranza che è andata all'attacco del leghista, al punto che sul tema è intervenuto anche il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri: "E' noto che Borghi e la Lega sono per l'uscita dall'euro e quindi si confermano nemici degli interessi dell'Italia, della tutela dei risparmi. Se si facesse quello che dice Borghi gli italiani perderebbero molti soldi, il valore dei loro stipendi e delle loro pensioni, verrebbe drasticamente ridotto, quindi l'Italia sarebbe un Paese molto più povero, è una ricetta fallimentare che per fortuna non incontra il favore degli italiani" ha detto il ministro al termine dell'Ecofin rispondendo ai giornalisti. A smorzare le polemiche, però, è stato il segretario del Carroccio Matteo Salvini. Che, di fatto, ha disconosciuto le posizioni del suo deputato: "Nessuna uscita dall'Euro o dall'Europa, la Lega vuole solo fermare un governo che mette a rischio la democrazia, la sovranità e i risparmi degli italiani. Sabato e domenica saremo in più di 1.000 piazze italiane per informare e raccogliere firme: stop Mes". E la polemica, per il momento, si esaurisce qui.

Dai blog