Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Fico uccide M5s in dispetto a Salvini

Il presidente della Camera spara la castroneria: "Dedico il 2 giugno a rom e migranti". Si infuriano parlamentari e militanti grillini. Ma è solo pressing per l'uscita dal governo

Dario Martini
  • a
  • a
  • a

Il presidente della Camera, Roberto Fico, sa come attirare l'attenzione. È bastato dedicare la festa della Repubblica a «migranti, rom e sinti» per far passare tutto il resto in secondo piano. Ieri ai Fori Imperiali, per la tradizionale parata del 2 giugno, c'erano tutte le più alte cariche delle istituzioni e, soprattutto, hanno sfilato 3.975 uomini e donne in rappresentanza di tutti i corpi dello Stato. Certo non sono mancati i momenti emozionanti: lo spettacolo delle Frecce Tricolori, la corsa dei bersaglieri e l'immensa bandiera italiana che i vigili del fuoco hanno srotolato sul Colosseo. Ma è stata la battuta di Fico a monopolizzare il dibattito politico per il resto della giornata. Ovviamente, il primo a replicare alle parole del presidente della Camera non poteva che essere il ministro dell'Interno Matteo Salvini: «Io dedico la festa della Repubblica all'Italia e agli italiani, alle nostre donne e uomini in divisa che, con coraggio e passione, difendono la sicurezza, l'onore e il futuro del nostro Paese e dei nostri figli», e , come al solito, senza usare giri di parole, ha aggiunto: «Aver sentito il presidente della Camera dedicare la festa della Repubblica ai rom mi ha fatto girare le scatole. Ma credo che abbia fatto girare le scatole a quelli che hanno sfilato. Il 2 giugno è la festa degli italiani. Di legalità nei campi rom ce ne è poca». Qualche ora dopo, nel pomeriggio, a margine di un comizio a Tivoli, il leader della Lega c'ha scherzato su: «Alla fine andiamo tutti al bar, offre Fico visto che oggi è la festa dei migranti, dei rom e dei borseggiatori». Tra l'altro, questa polemica è avvenuta proprio il giorno in cui cento migranti, soccorsi dalla Marina militare in acque libiche, sono sbarcati nel porto di Genova. Saranno accolti da cinque Paesi europei e dal Vaticano. E Salvini non ha mancato di sottolinearlo: «Nessuno di loro sarà a carico dei contribuenti italiani»... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

Dai blog