Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Il Parlamento europeo approva la riforma del copyright

Manifestazione per il sì a Strasburgo (LaPresse)

No di Lega e 5Stelle al testo sull'equo compenso dei contenuti

Davide Di Santo
  • a
  • a
  • a

Il Parlamento europeo ha approvato la nuova direttiva sul Copyright nel mercato unico digitale, ponendo fine a tre anni di lunghi e difficili negoziati, segnati dalle polemiche per la necessità di garantire la libertà su internet e la giusta remunerazione ai titolari dei diritti autore. Il testo è stato approvato con 348 voti a favore, 274 contro e 34 astensioni. In precedenza l'Aula ha respinto la proposta di 38 eurodeputati di riaprire il testo, votando gli emendamenti che erano stati depositati. Il Parlamento Europeo, approvando la riforma della direttiva Ue sul copyright, "ha scelto di mettere fine all'attuale Far West digitale, stabilendo regole moderne e al passo con lo sviluppo delle tecnologie" commenta Tajani. Le delegazioni del Movimento 5 Stelle e della Lega all'Europarlamento hanno votato compatte contro la direttiva sul Copyright nel mercato unico digitale, mentre il Partito Democratico ha votato a favore del testo con tre contrari. È quanto emerge dal resoconto della seduta di oggi. La grande maggioranza dei deputati europei del Pd ha votato a favore della direttiva, insieme all'intera delegazione di Forza Italia. Ma tre deputati del Pd Brando Benifei, Renata Briano e Daniele Viotti hanno votato contro il testo. Nel gruppo dei Socialisti&Democratici, anche Eli Schlein di Possibile e Sergio Cofferati di Sinistra Italiana hanno espresso voto negativo. Contrari alla direttiva anche Barbara Spinelli e Eleonora Forenza del gruppo di estrema sinistra della Gue, nonché i due ex deputati eletti al M5s Marco Affronte (passato ai Verdi) e David Borrelli (non iscritti). Si è invece astenuta un'altra ex del M5s, Giulia Moi. Infine, hanno votato a favore i deputati italiani del gruppo dei Conservatori e riformatori europei Raffaele Fitto, Innocenzo Leontini e Remo Sernagiotto.

Dai blog