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Salvini irremovibile: "Non tornerò mai col vecchio centrodestra"

Matteo Salvini

Il ministro non tradisce i 5 Stelle

Davide Di Santo
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Matteo Salvini esclude un ritorno a un'alleanza nazionale con il centrodestra. "Io col vecchio centrodestra non tornerò mai, questo deve essere chiaro", ha affermato il leader leghista in un'intervista a Repubblica, chiudendo di fatto le porte in faccia a Forza Italia che chiede con insistenza alla Lega di mollare i Cinque Stelle sempre più in calo di consensi. "Governiamo insieme nelle regioni, nei comuni, ma finisce lì", ha spiegato il ministro dell'Interno dopo il successo ottenuto con Christian Solinas in Sardegna. "C'è da festeggiare una pagina nuova per l'isola - ha detto tutte le altre sono dotte analisi dei politologi. È stato un voto locale che non incide affatto sulle scelte nazionali. Io non mi sento più forte e Luigi (Di Maio, ndr) non deve sentirsi più debole". Il ministro dell'Interno e vicepremier ha assicurato che con M5S "va tutto bene, andremo avanti" anche dopo le europee: "Ho dato la mia parola e la mia parola vale cinque anni e non cinque mesi". Quanto all'alleanza di centrodestra, Salvini ha osservato che "a livello locale funziona". Il leader leghista ha escluso una manovra correttiva ("Zero, non si farà mai. L'ha detto anche il ministro del Tesoro, Giovanni Tria. Io mi fido sempre di Tria") e sulla Tav ha ammesso le divergenze: "Stiamo lavorando. Io a differenza dei nostri alleati resto convinto che l'alta velocità porti lavoro e sviluppo. Farò di tutto affinché l'opera si realizzi, pur con tutti i tagli ed i risparmi necessari". La reazione di Forza Italia non si è fatta attendere. "Quanto astio da Matteo Salvini, ma cosa ti avrà mai fatto Forza Italia? Qualcuno di noi senza volere ha finito tutta la Nutella?", ha scritto la vicepresidente della Camera e deputata azzurra Mara Carfagna. Seccata anche la risposta della capogruppo a Montecitorio, Mariastella Gelmini: "Non siamo noi a recapitare un messaggio a Salvini ma sono stati direttamente gli elettori: questo governo prima va a casa, meglio è".

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