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Terremoto Etna, Salvini e Di Maio a Catania

Almeno 550 sfollati dopo la scossa di magnitudo 4.8

Silvia Sfregola
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I due vicepremier, Luigi Di Maio e Matteo Salvini, oggi a Catania, mentre il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte è in contatto costante con la protezione civile e segue da vicino il lavoro dei soccorritori nella città etnea colpita da una scossa di terremoto di magnitudo 4.8. Una decina i feriti, per fortuna non gravi, ma centinaia gli sfollati e le abitazioni danneggiate dal sisma seguito all'attività del vulcano, le cui scosse sono proseguite anche oggi. "In mattinata sarò con il capo della protezione civile Angelo Borrelli nel catanese per incontrare i cittadini colpiti dal terremoto e le autorità locali", fa sapere il ministro Di Maio via Twitter. Verso le 15 sarà la volta dell'altro vicepremier, Salvini, che dopo la mattina a Pesaro, si sposterà in Sicilia. Il terremoto riporta in primo piano il tema della fragilità del territorio che nel Catanese, come in tante altre zone italiane, paga anni di mancati investimenti sulla prevenzione antisismica. La protezione civile lavora senza sosta con soccorritori e amministrazioni nelle aree colpite per assistere la popolazione. Circa 500 gli sfollati ma il numero potrebbe salire nelle prossime ore, anche perché lo sciame sismico è ancora in atto. Il Dipartimento continua a seguire l'evolversi della situazione attraverso la Sala situazione Italia in stretto raccordo con gli enti di ricerca e le strutture operative sul territorio.

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